Nel momento in cui inizi a sfogliare decine di cataloghi di abiti da sposa, succede che ti innamori di alcuni modelli ma sfortunatamente, ciò che stai guardando è un abito dove il tessuto è sintetico al 100%?
Allora decidi di far realizzare l’abito che hai visto, utilizzando tessuti sostenibili.
Ma quali sono i tessuti su cui fare affidamento?
Quando ti troverai a spulciare tra l’abbigliamento Eco-Bio, incontrerai vari materiali, con alcune differenze tra loro non solo per le caratteristiche di quel tessuto, bensì anche per la loro diversa sostenibilità.
👉 Ecco allora che è bene che tu conosca quali sono le categorie di tessuti definiti ecologici.
TESSUTI NATURALI
TESSUTI ARTIFICIALI DI ORIGINE NATURALE
Che cosa vuol dire TESSUTO NATURALE?
Per tessuto naturale si intende un tessuto creato a partire da fibre vegetali o animali e che non ha bisogno di essere trasformato chimicamente in fibra di cellulosa con la quale poi creare il tessuto.
TESSUTI NATURALI:
- LANA
- SETA
- COTONE
- LINO
- CANAPA
- JUTA
TESSUTI NATURALI BIOLOGICI
Cotone, lana, seta, lino e canapa sono propriamente detti biologici e sono certificabili come tali tramite certificazione GOTS.
Se non sai cosa voglia dire GOTS, trovi qui l’articolo del blog che te lo spiega.
COTONE
Il COTONE BIOLOGICO proviene da sementi biologiche, coltivate in campi protetti dove non vengono utilizzati erbicidi o pesticidi di origine chimica da almeno tre anni.
- Durante tutte le fasi di produzione, tessitura e finissaggio, non vengono utilizzate sostanze nocive.
- Il tessuto è quindi traspirante, non inquinante e anallergico.
- I prodotti in cotone bio, hanno il vantaggio di mantenere le caratteristiche della fibra e di resistere più a lungo.
LANA
Per quanto riguarda invece la LANA da allevamento biologico, le pecore vengono tenute al pascolo e finché possibile, curate con l’omeopatia o la fitoterapia.
- Il cibo è costituito da mangimi e fieno biologici.
- L’utilizzo di prodotti antiparassitari è vietato sia sui pascoli che sugli animali, come anche le mutilazioni come il “mulesing”, del quale però non parlerò in questa sede vista la barbaria di questa pratica che non condivido in nessun modo.
CANAPA
La CANAPA è una pianta molto robusta e il suo uso tessile si sta ampiamente diffondendo.
- La canapa ha naturali proprietà protettive dalle malattie e dagli attacchi d’insetti
- È naturalmente bio, poiché fertilizza il terreno e lo rinnova con le sue radici profonde
- È resistente e non ha bisogno di antiparassitari o erbicidi, questo grazie un impianto fitto che soffoca le infestanti, rendendo non necessario il trattamento con diserbanti.
SETA BURETTA
La differenza sostanziale con la seta tradizionale è che nel processo produttivo di questo tipo di filato le larve non vengono uccise.
Si attende che la farfalla voli via e si lavorano solo i cascami (è normale quindi la presenza di frammenti di crisalidi).
Sue caratteristiche sono:
- la lucentezza
- la capacità di fare da barriera al calore e di scudo nei confronti dell’inquinamento elettromagnetico
- effetti benefici su pelli arrossate o infiammate e sensibili, poiché la fibra è intrisa dell’olio di protezione del baco.
LINO
Il LINO si ottiene dalla lavorazione della corteccia dalla pianta del Linum usitatissimum.
Questa fibra, freschissima e adatta soprattutto ai climi più caldi
- ha un’ottima capacità di assorbire l’umidità
- è più resistente e più lucente del cotone
- non provoca allergie
TESSUTI ARTIFICIALI DI ORIGINE NATURALE
I tessuti artificiali, comunemente detti “viscosa”, sono creati a partire da fibre tessili di origine naturale che successivamente subiscono un trattamento chimico per essere trasformati in fibra di cellulosa con la quale poi ottenere il tessuto.
Il termine “viscosa” è stato assegnato perché idrossido di sodio e disolfuro di carbonio, reagendo con la fibra da trattare, la trasformano in un liquido viscoso che successivamente viene immersa in acido solforico per indurirla e crearne fili sottili.
Il problema in questo caso non è inerente al tessuto
perché queste sostanze non rimangono imprigionate in esso
e la certificazione in merito a questo è la Oeko-Tex.
Il problema si verifica invece a livello ambientale perché questi reagenti dovrebbero venir smaltiti in un impianto di depurazione… ma purtroppo capita a volte che invece vengano scaricate direttamente nei fiumi con l’impatto ambientale che ne consegue…
Questi tessuti sono biodegradabili anche se la produzione in sé, NON è poi così ecologica per l’ambiente.
La bella notizia è che le aziende si stanno dirigendo verso la creazione di un processo produttivo a sistema chiuso che fa sì che le sostanze utilizzate per ottenere la cellulosa e poi il tessuto, vengano riciclate e riutilizzate, andando così ad abbattere notevolmente l’impatto ambientale.
TESSUTI ARTIFICIALI DI ORIGINE NATURALE:
- BAMBOO
- ORTICA
- RAYON (alternativa alla seta)
Nel momento in cui allora devi scegliere l’abito, adesso hai una panoramica sui tessuti che potrai scegliere.
Dovrai fare una ricerca dei produttori tessili con marchio GOTS nel caso voglia essere tu stessa a comprare la stoffa, oppure rivolgerti ad atelier che utilizzano filati GOTS per le loro creazioni o tessuti artificiali di origine naturale.
Se non sai cosa voglia dire GOTS, trovi qui l’articolo del blog che te lo spiega.
Ciò che hai imparato finora, lo potrai poi estendere anche ad altre categorie che utilizzano tessuti, come il ristorante, il catering e chi creerà gli allestimenti.
⚠️ Questo è solamente uno degli aspetti legati all’organizzazione che dovrai affrontare.
❓ Quante sono le cose da fare per un matrimonio “normale”? Tante. Benissimo
Ora moltiplica quel “tante” per tre, dato che vuoi un matrimonio biologico e la maggior parte dei professionisti del matrimonio non sa neanche da che parte iniziare per aiutarti.
❓ Quanto è il tempo che puoi dedicare all’organizzazione del tuo matrimonio giornalmente?
La sera dopo il lavoro e il fine settimana giusto?
Quindi la sera ti siedi sul tuo comodo divano e inizi a smanettare sul pc per trovare ciò che fa al caso tuo… per ore… e matrimonio.com in questo caso purtroppo, non ti sarà di grande aiuto perché quello è il portale del matrimonio standardizzato.
Aspetta… No panic.
👉 Non sei tu la difficile…
✅ Tu vuoi un matrimonio in linea con i tuoi valori ed è giusto così.
✅Tu vuoi portare il biologico che vivi tutti i giorni anche NEL giorno
per te più importante ed è giusto così.
❌ È il mercato odierno del matrimonio che non è ancora preparato su questa scelta.
So benissimo che organizzare un matrimonio senza avere un riferimento è ardua come impresa, lo so perché ci sono passata anch’io ma la determinazione e il voler rimanere coerente con ciò che vivo è stato più forte del “si è sempre fatto così”.
È per questo motivo che voglio darti allora uno strumento pratico che ti aiuterà in questo percorso.
Questo è “Il Matrimonio Bio”
la prima guida per gli sposi che come te vogliono organizzare il proprio matrimonio biologico.
Imparerai:
- Con quali problemi ti dovrai confrontare
- Quali soluzioni adottare
- Il metodo da seguire per costruire il tuo matrimonio biologico
SCARICA GRATUITAMENTE IL PRIMO CAPITOLO DEL LIBRO CLICCANDO QUI SOTTO.
SCARICA IL PRIMO CAPITOLO
Ciao!