Quando si parla di cosmetici e detergenti, si sente spesso nominare l’ INCI. Io stessa ti dico di leggere l’ INCI dei prodotti per capirne la formulazione e se è davvero biologico o se invece contiene qualche furbata.
Ok, l’ INCI ti è utile per sapere come scegliere tra gli scaffali del supermercato o nell’acquisto on-line ma ci sono degli strumenti utili che ti aiutano in questo compito?
Di certo non puoi portarti in borsa un’enciclopedia da sfogliare al bisogno.
Potresti appuntarti su un foglio i nomi delle sostanze incluse nella black&green list ma ti servirebbe una risma intera che forse stai prima a portarti l’enciclopedia…
C’è un’applicazione per il tuo smartphone o siti che suppliscono a tutto questo?
Ci sono parecchie applicazioni per leggere l’ INCI (Cosmetici, Biotiful, Greenery, Inci Ok, EcoBio Control) ma hanno una limitazione: la valutazione di ogni componente spesso è fatta sulla base di criteri personali di chi ha creato quella lista.
Questo fa si che tu possa trovare alcuni ingredienti che in un’applicazione hanno semaforo verde e quindi ritenuti “buoni” e in un’altra invece siano classificati con un semaforo rosso “cattivi”, come puoi vedere consultando l’articolo scritto da Riccardo B. e che trovi a questo link:
Ciò che va specificato per capire il perché un ingrediente sia buono o cattivo è l’ “in base a che cosa”, con quale criterio che ha definito quell’ingrediente rosso o verde.
Questo non sempre è dato a sapersi se non approfondendo la cosa tramite i forum che esistono collegati all’applicazione…ciò vuol dire perdere ore ed ore davanti al computer per capire se è meglio il cosmetico A piuttosto che il B.
Inoltre, in questi strumenti viene dato un giudizio meramente sull’ingrediente, senza tenere conto se questo sarà utilizzato su un prodotto che ad esempio è una crema da applicare o uno a risciacquo.
È noto che non sempre ciò che è innocuo per gli umani è innocuo anche per gli animali o per l’ambiente e viceversa, il che non vuol dire che deve essere per forza un ingrediente di sintesi, derivato dal petrolio o altro.
Pensa al semplice aglio o alla cipolla.
Nella maggior parte delle persone è innocuo (nella maggior parte perché anche in questo caso ci sono persone allergiche…) e per i cani è tossico. E anche per i cani, la dose letale dipende dalla stazza del cane…
Partendo da questo presupposto, se quel determinato ingrediente è pericoloso per la fauna marina ma non per l’uomo, in un prodotto leave on è accettabile ma non in uno a risciacquo.
E quindi che bollino gli assegno? Rosso o verde? Dipende dal criterio di valutazione adottato…
Per quanto mi riguarda, le applicazioni per leggere l’ INCI sono strumenti utili nel momento in cui vengono specificati i criteri di classificazione delle sostanze come ad esempio:
- origine
- biodegradabilità
- tossicità nei confronti dell’uomo e della fauna
- dove viene utilizzato, funzione
- dermocompatibilità
uniti però a descrizioni che aiutino l’utente a valutare un proprio giudizio per capire se quel prodotto fa al caso suo, sia per le caratteristiche della sua pelle che per la sua filosofia di vita (Vegan, Bio, Cruelty-Free ecc…)
Esiste un’altra soluzione più “smart” che ti può aiutare a scegliere?
Certo che sì!!!
La soluzione si chiama ECO-BIO COSMESI o DETERGENZA, CERTIFICATA.
Bio-Ecologico, è un prodotto che oltre a fornire materie prime biologiche,
garantisce anche che tutti gli ingredienti non siano dannosi né per la pelle, né per l’ambiente.
Per aiutarti nel fare una scelta consapevole sia nella vita di tutti i giorni che nel momento in cui, per il tuo matrimonio, decidi di affidarti a un make up artist che utilizzi prodotti biologici,
ho preparato una GUIDA GRATUITA grazie alla quale avrai uno strumento pratico e veloce che ti aiuta in questa scelta:
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Ciao!